Nutrire il dialogo tra le culture attraverso le storie: riflessioni pedagogiche
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/10986Parole chiave:
Storie, Formazione, Competenze interculturali, Lettura, NarrazioneAbstract
Inventare e consumare storie non è solo un imperativo della nostra specie, come ci ricorda Jonathan Gottschall, ma una vera e propria condizione formatrice per l’essere umano. L’immersione nella narrazione, infatti, è innanzitutto esperienza umana di relazionalità, occasione irrinunciabile e privilegiata di formazione integrale dell’uomo. Muovendo da queste premesse, il contributo intende sollecitare la riflessione sulla lettura e sulla narrazione, già a partire dalla prima infanzia, come opportunità elettive per consentire ai bambini e alle bambine di pensarsi come «esseri culturali» in relazione, capaci di dialogo e comprensione interculturale, esplorando altresì la capacità della lettura, individuale e condivisa, di nutrire competenze empatiche e relazionali. Dagli esiti che giungono dai più recenti studi pedagogici, passando attraverso i contributi del cognitive criticism e delle neuroscienze, si intende inoltre esplorare l’azione del narrare e dell’essere narrati quale esperienza cruciale in vista dell’acquisizione di competenze interculturali e della promozione di processi autenticamente inclusivi.Downloads
Pubblicato
2020-05-22
Come citare
La Rosa, V. (2020). Nutrire il dialogo tra le culture attraverso le storie: riflessioni pedagogiche. Educazione Interculturale, 18(1), 88–97. https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/10986
Fascicolo
Sezione
Saggi
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