Medicalizzazione e scolarizzazione dei minori rom in Calabria: sfide e prospettive
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/21217Parole chiave:
rom calabresi, integrazione scolastica, medicalizzazione, discriminazioni, inclusioneAbstract
Il contributo esamina la storia nonché la situazione attuale delle comunità romanès calabresi di antico insediamento, con un focus specifico sul rapporto con la scuola. La presenza di queste comunità, nella regione Calabria, è documentata dal XV secolo. L’analisi si focalizza sul sistema educativo che, nel tempo, ha adottato a fasi alterne metodi di inclusione ed esclusione, sino ad arrivare alla fase attuale in cui non esistono più le classi speciali lacio drom ma la tendenza a medicalizzare in misura maggiore nei confronti dei bambini rom contribuendo a far permanere stereotipi e, indirettamente a non favorire l’inclusione. Rispetto al passato, sono stati fatti certamente alcuni progressi, ma perdurano difficoltà strutturali e sociali, con tassi di certificazioni diagnostiche elevate fra i minori rom, sovente prive di giustificazioni corrispondenti. Mediante una serie di interviste a laureati, attivisti rom e insegnanti, il contributo mette in evidenza l’importanza del supporto familiare, la sensibilità degli insegnanti e il ruolo delle associazioni per il successo scolastico. Lo studio si conclude marcando il bisogno di una maggiore consapevolezza della storia e della cultura dei rom per promuovere una reale integrazione e valorizzazione delle potenzialità degli studenti rom.
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