L’educazione popolare come paradigma trasformativo nel lavoro educativo con le comunità rom e sinte
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/21092Parole chiave:
educazione popolare, rom e sinti, educazione non formale, intercultura, marginalitàAbstract
Il contributo intende approfondire le relazioni esistenti tra una prospettiva di educazione popolare e lo sviluppo di un lavoro educativo e sociale con le comunità rom e sinte in contesti periferici, provando a decostruire una narrazione marginale e marginalizzante, recuperando la forza trasformatrice insita nei margini fisici ma anche simbolici, sociali, ma soprattutto politici. Tale riflessione affonda necessariamente le sue radici nella prospettiva interculturale, attraverso cui è opportuno leggere le relazioni tra persone e gruppi, frutto di rapporti di potere e processi di colonialità, e progettare percorsi educativi decoloniali, formativi e di resistenza sociale e politica intrinsecamente dinamici e plurali. Saranno per questo prese in esame due esperienze significative portate avanti in territori differenti, che coinvolgono non solo comunità rom e sinte in processi di fuoriuscita da condizioni di marginalizzazione ed esclusione sociale, ma che, all’interno di una prospettiva pienamente interculturale e intersezionale, chiamano in causa una pluralità di soggettività più ampie, in una stretta e necessaria relazione con il territorio circostante e con l’obiettivo di costruire maggior equità sociale e piena partecipazione democratica.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2025 Giulia Franchi, Francesca Gabrielli, LISA STILLO

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.