Costruire la pace attraverso l’educazione nella Repubblica Democratica del Congo
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/16977Parole chiave:
educazione nelle situazioni di emergenza, conflitto, educazione alla pace, formazione degli insegnanti, coinvolgimento della comunitàAbstract
Il sistema educativo della Repubblica Democratica del Congo (RDC) deve affrontare molteplici sfide legate alla situazione di grave povertà della popolazione, alla mancanza di investimenti pubblici, alla bassa qualità dell’apprendimento, al sovraffollamento delle classi e all’alto tasso di analfabetismo. La situazione è aggravata e allo stesso tempo causata dalla situazione di conflitto armato in corso e dalla violenza che hanno colpito il Paese fin dalla sua indipendenza. Sebbene le connessioni tra educazione e conflitto siano spesso difficili da chiarire, l’educazione può svolgere un ruolo chiave nella creazione di un sistema più equo in cui vengano favorite la pace e l’inclusione, proteggendo così le persone più vulnerabili. Secondo le ultime stime disponibili, tuttavia, la promozione di programmi e manuali di educazione alla pace e alla cittadinanza rimane una sfida nella RDC. L’articolo presenta l’esperienza di Maison de paix, un progetto di cooperazione internazionale nel campo dell’educazione promosso da un’associazione italiana a Kikwit, nella regione occidentale della RDC; sottolinea l’importante ruolo della governance educativa partecipativa e della formazione degli insegnanti quali strumenti per promuovere la giustizia, la solidarietà e l’inclusione, valori fondamentali per l’educazione alla pace.
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