Pedagogie in lotta: aperture postcoloniali a partire da esperienze di educazione popolare a Bogotá, Colombia
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/16625Parole chiave:
postcolonialismo, educazione popolare, interculturalità critica, turn comunitario, ColombiaAbstract
Il saggio cerca di fornire una breve descrizione di quella che è la condizione postcoloniale italiana, prendendo in considerazione alcuni punti critici che dovrebbero essere considerati nell’affrontare la questione della decolonizzazione della pedagogia in una società multiculturale, come la colourblindness e la gestione neoliberale dell’interculturalità. Seguono poi alcune ipotesi raccolte durante 4 mesi di ricerca-azione partecipativa con alcuni movimenti popolari e comunitari che forniscono educazione popolare in diverse aree marginali della città di Bogotà, in Colombia. Attingendo dalle stesse esperienze in cui sono stata coinvolta, proporrò alcune aperture critiche per immaginare come la concezione italiana dell’educazione interculturale possa essere liberata dalla colonialità. In particolare, il saggio propone la necessità di attuare una svolta comunitaria nella pedagogia basata su tre pratiche orientative: la memoria come prassi dialogica e viva, il territorio come strumento e metodologia ermeneutica, e le politiche dell’amore e della cura per riportare il senso comunitario nella sfera pubblica. In considerazione di ciò, il paper cerca di utilizzare la dialogicità dell’interculturalità come metodologia critico-teorica: la post-colonialità è considerata nelle sue risonanze con gli Studi Culturali, gli Studi Popolari, l’Educazione Popolare Critica, gli Studi Neri e il Movimento Decoloniale Latino-americano.
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