Associazioni giovanili islamiche in Italia. Dimensioni e pratiche di cittadinanza

Autori

  • Martina Crescenti University of Turin

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/16152

Parole chiave:

associazioni islamiche, seconde generazioni, Italia, cittadinanza, pratiche di cittadinanza

Abstract

Il saggio presenta l’analisi della definizione e messa in pratica della cittadinanza da parte di giovani musulmani di seconda generazione, membri attivi di associazioni islamiche giovanili in Italia, il cui percorso di riconoscimento come cittadini viene ostacolato a livello istituzionale e sociale. Sulla base di una ricerca qualitativa condotta fra il 2020 e il 2021, si analizzano 28 interviste individuali a giovani attivisti sulle quali, da un lato, si indagano le esperienze di discriminazione razzista e islamofobica che spingono i ragazzi a mobilitarsi nelle associazioni, dall’altro, il modo in cui essi definiscono il concetto di cittadinanza. Tale concetto si delinea anche attraverso l’analisi di due eventi ricreativi e ludici aperti a tutta la popolazione e promossi da un’associazione nazionale in particolare, Giovani Musulmani d’Italia. Tramite i due eventi, concepiti come pratiche di cittadinanza, viene mostrata un’idea di appartenenza al contesto italiano basata sul dialogo e la conoscenza reciproca, in un Paese già di per sé multiculturale e multireligioso, in cui il giovane musulmano nato e scolarizzato agisce in quanto cittadino, pur senza un riconoscimento formale.

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Pubblicato

2023-05-29

Come citare

Crescenti, M. (2023). Associazioni giovanili islamiche in Italia. Dimensioni e pratiche di cittadinanza. Educazione Interculturale, 21(1), 117–128. https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/16152