Migrazione familiare e mutamenti di genere. Confini, legami e soggettività

Autori

  • Claudia Santoni Università di Macerata

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/15850

Parole chiave:

famiglie migranti, relazioni di genere, seconde generazioni, ruoli di genere, legami familiari

Abstract

La riflessione sociologica sulle famiglie migranti è cresciuta negli anni allargando lo sguardo fino a porre in risalto le trasformazioni che in esse avvengono e che delineano nuovi modelli relazionali tra i membri e tra questi e la società d’arrivo. L’esperienza migratoria cambia le relazioni familiari modificando i rapporti intergenerazionali e anche di genere, concetto quest’ultimo divenuto una vera e propria categoria interpretativa di tali modificazioni. Pratiche di vita sia familiari che soggettive, emergenti da studi e ricerche, mostrano nei percorsi biografici compiuti dalle donne di prima e di seconda generazione in Italia, tratti identitari multiformi e non stereotipati. Nella parte conclusiva del saggio vengono proposti alcuni risultati emersi dall’indagine empirica dal titolo Differenze di genere, stereotipi di genere e parità rivolta a ragazzi e ragazzi di seconda generazione in Italia.

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Pubblicato

2022-11-29

Come citare

Santoni, C. (2022). Migrazione familiare e mutamenti di genere. Confini, legami e soggettività. Educazione Interculturale, 20(2), 12–26. https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/15850