Metodi e strumenti di osservazione e azione come avvio di processi di cambiamento

Autori

  • Elisabetta Antonucci CPIA di Padova – sede Petrarca

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/14971

Parole chiave:

terreni collaborativi, compartecipazione, osservazione-azione, territori educanti, mutuo apprendimento

Abstract

Il contributo trova radici in una ricerca avviata nel 2016 e tuttora in corso che riguarda le scuole come potenziali risorse di costruzione-trasformazione del territorio, dei paradigmi culturali che sottendono alla sua configurazione e alla distribuzione delle risorse su di esso. Ricerca che si è mossa in una prima fase in due aree di Venezia e più recentemente in due aree di Padova. Le modalità di osservazione utilizzate sono andate definendosi nella relazione costante con i contesti di indagine e con la molteplicità di soggetti che li attraversano e vi operano, combinando i diversi sguardi e approcci che li caratterizzano e ancorandoli a un terreno comune nella dimensione del fare e in una visione delle pratiche educative come pratiche di trasformazione. Il contributo, dopo un riferimento iniziale all’area di Venezia come retroterra di esperienza, si concentra sul contesto di Padova cercando di descrivere in che modo i metodi di osservazione-azione stiano contribuendo a costruire terreni di collaborazione e avviando le scuole coinvolte e il tessuto di luoghi intorno a esse a sperimentarsi come riferimenti sociali-culturali, come terreno di opportunità di riscatto sociale.

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Pubblicato

2022-05-31

Come citare

Antonucci, E. (2022). Metodi e strumenti di osservazione e azione come avvio di processi di cambiamento. Educazione Interculturale, 20(1), 58–68. https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/14971