Chi deve fare che cosa? Le aspettative reciproche nei rapporti di collaborazione tra insegnanti, educatori e famiglie migranti

Autori

  • Silvia Sordella University of Turin

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/20335

Parole chiave:

coinvolgimento, genitori, migrazione, agency, educazione

Abstract

La collaborazione tra la scuola e le famiglie dei soggetti in età evolutiva può rivelarsi una risorsa ma anche un elemento di criticità nella costruzione delle opportunità di successo scolastico; in particolare, nei contesti famigliari connotati dall’esperienza migratoria, assume un ruolo importante anche la collaborazione educativa e formativa con gli enti del terzo settore che gestiscono centri ricreativi con attività di dopo-scuola. Questo contributo propone una riflessione sulle modalità del parental involvement e sulla percezione dell’agency dei genitori stranieri, basata su una ricerca sul campo riguardante le sinergie tra diversi enti educativi che operano in un quartiere multietnico della città di Torino. L’analisi tematica dei dati finora acquisiti e l’analisi della conversazione di alcune sequenze dialogiche mettono a fuoco una gamma di aspettative degli insegnanti e degli educatori verso l’adesione o meno dei genitori stranieri rispetto al proprio progetto educativo. 

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Pubblicato

2024-11-28

Come citare

Sordella, S. (2024). Chi deve fare che cosa? Le aspettative reciproche nei rapporti di collaborazione tra insegnanti, educatori e famiglie migranti. Educazione Interculturale, 22(2), 76–88. https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/20335