(Ri)conoscere le sessualità: adolescenti, privazione della libertà e famiglia
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/20319Parole chiave:
adolescenza, famiglia, gioventù, sessualitá, socioeducazioneAbstract
La Socioeducazione è prevista dallo Statuto dei Minori e regolata dal Sistema Nazionale di Assistenza Socioeducativa in Brasile con l’obiettivo di promuovere, proteggere e difendere i diritti umani e fondamentali degli adolescenti e dei giovani responsabili di atti illeciti, inclusi la diversità di genere e l’orientamento sessuale. Nei Centri di Socioeducazione (CENSE), unità di servizio socioeducativo con privazione della libertà, la diversità di genere e l’orientamento sessuale vengono negati, una cancellazione che cerca di annullare le differenze e imporre l’omogeneizzazione. In questo ambiente molto nebuloso si trovano le famiglie di quegli adolescenti e giovani che non vengono accolti nei loro dubbi e paure, rendendoli centri di esclusione. A partire da queste riflessioni, in un CENSE in Paraná (Brasile), un gruppo di discussione con quattro adolescenti è stato creato per affrontare questioni relative alla diversità di genere, all’orientamento sessuale e alla famiglia. Durante lo sviluppo delle attività del gruppo di discussione, sono state osservate modifiche significative nel CENSE, negli adolescenti e nelle famiglie: la diversità di genere e l’orientamento sessuale sono diventati argomenti presenti in vari settori socioeducativi.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2024 Kelys Cristine Pizzatto, Yasmin Cartaxo Lima, Elenilton Vieira Godoy, Megg Rayara Gomes de Oliveira
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.