(Ri)conoscere le sessualità: adolescenti, privazione della libertà e famiglia

Autori

  • Kelys Cristine Pizzatto State of Paraná
  • Yasmin Cartaxo Lima Federal University of Paraná
  • Elenilton Vieira Godoy Federal University of Paraná
  • Megg Rayara Gomes de Oliveira Federal University of Paraná

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/20319

Parole chiave:

adolescenza, famiglia, gioventù, sessualitá, socioeducazione

Abstract

La Socioeducazione è prevista dallo Statuto dei Minori e regolata dal Sistema Nazionale di Assistenza Socioeducativa in Brasile con l’obiettivo di promuovere, proteggere e difendere i diritti umani e fondamentali degli adolescenti e dei giovani responsabili di atti illeciti, inclusi la diversità di genere e l’orientamento sessuale. Nei Centri di Socioeducazione (CENSE), unità di servizio socioeducativo con privazione della libertà, la diversità di genere e l’orientamento sessuale vengono negati, una cancellazione che cerca di annullare le differenze e imporre l’omogeneizzazione. In questo ambiente molto nebuloso si trovano le famiglie di quegli adolescenti e giovani che non vengono accolti nei loro dubbi e paure, rendendoli centri di esclusione. A partire da queste riflessioni, in un CENSE in Paraná (Brasile), un gruppo di discussione con quattro adolescenti è stato creato per affrontare questioni relative alla diversità di genere, all’orientamento sessuale e alla famiglia. Durante lo sviluppo delle attività del gruppo di discussione, sono state osservate modifiche significative nel CENSE, negli adolescenti e nelle famiglie: la diversità di genere e l’orientamento sessuale sono diventati argomenti presenti in vari settori socioeducativi.

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Pubblicato

2024-11-28

Come citare

Cristine Pizzatto, K., Cartaxo Lima, Y., Vieira Godoy, E., & Rayara Gomes de Oliveira, M. (2024). (Ri)conoscere le sessualità: adolescenti, privazione della libertà e famiglia. Educazione Interculturale, 22(2), 144–155. https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/20319