Clowns nelle scuole: prospettive e percorsi di inclusione fra disabilità e identità straniera

Autori

  • Melanie Sara Palermo Università di Macerata
  • Martina Crescenti Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/20283

Parole chiave:

inclusione scolastica, clownterapia, disuguaglianze, background migratorio, disabilità

Abstract

Il saggio analizza l’impatto che la clownterapia, solitamente associata al contesto medico, può avere nelle scuole, in particolare considerando l’inclusione di alunni con disabilità intellettive e fisiche e con background migratorio. In particolare, lo studio consiste nell’analisi dell’impatto delle attività svolte dalla onlus Clown One Italia in alcune scuole lombarde, attraverso le prospettive di operatori clown, insegnanti e ex-studenti. La ricerca empirica è stata svolta nel 2024 mediante interviste semi-strutturate, elaborate e analizzate attraverso il software di analisi N-Vivo. Dai risultati della ricerca emerge la particolare rilevanza che le attività hanno assunto per gli studenti, i quali hanno migliorato le proprie capacità relazionali e hanno prestato una maggiore attenzione verso la condizione della disabilità e dell’essere straniero. Inoltre, la loro concezione della cura sembra essersi trasformata grazie alle esperienze emotive vissute, a una riflessività e consapevolezza più profonda e attenta delle disuguaglianze dentro e fuori la scuola. In conclusione, lo studio sottolinea come la clownterapia possa essere uno strumento prezioso per promuovere l’inclusione scolastica, favorendo la costruzione di una società più solidale e attenta alle diversità.

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Pubblicato

2024-11-28

Come citare

Palermo, M. S., & Crescenti, M. (2024). Clowns nelle scuole: prospettive e percorsi di inclusione fra disabilità e identità straniera. Educazione Interculturale, 22(2), 130–143. https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/20283