Oralità nella scrittura: sfide interculturali nella ricerca con le culture oralizzate dell’Africa occidentale
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/18181Parole chiave:
tradizione orale, culture oralizzate, cultura maninka, djeliAbstract
Questo articolo unisce due studi che dialogano con i djeliw (Maestri della Parola), trasmettitori della conoscenza ancestrale nel popolo Manden. Basandosi sull'ascolto sensibile e sul protagonismo africano, le ricerche sono penetrate nella memoria ancestrale di queste società, che si definiscono in base alle proprie regole e ai propri valori. Documenti orali, incontri con il djeli Kouyaté e le opere del filosofo Hampâté Bâ uniscono le due ricerche. Gli studi hanno rivelato il carattere performativo della tradizione orale, dove la conoscenza è un atto attualizzato, ricreato, rivissuto nel momento in cui viene praticato. Ciò ha richiesto la traduzione di questa prospettiva viva della conoscenza e della natura della parola orale, mantenendo qualità e valori tipici della tradizione dei djeliw per non rendere astratta la conoscenza che è la vita stessa di una comunità. Considerando che il fondamento metodologico è il dialogo tra le persone, cerchiamo la non gerarchia della conoscenza, per stabilire lo stesso orizzonte di conversazione nell’intersezione delle voci. L’obiettivo è costruire possibili traduzioni tra oralità e scrittura, per arricchire i dialoghi nel campo dell’educazione interculturale.
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