Letteratura versus razzismo: l’impiego di storie migranti nei libri di testo

Autori

  • Zoran Lapov Università degli Studi di Firenze
  • Clara Maria Silva Università degli Studi di Firenze

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/18037

Parole chiave:

letteratura migrante, cultura dell’antirazzismo, libri di testo, prospettiva interculturale, pedagoglia critica

Abstract

Sono stati gli atti di razzismo a sollecitare il dibattito sull’immigrazione in Italia. In parallelo, il fenomeno è stato riconosciuto grazie alla produzione letteraria di autori e autrici, il cui impegno diede vita alla letteratura migrante in Italia. Negli anni, questa attenzione agli immigrati ha visto una sua graduale maturazione che, mentre stimolava l’evoluzione della prospettiva interculturale nel contesto italiano, si traduceva altresì in un vieppiù ricorrente motivo nei libri di testo: un’occasione di approfondimento e riflessione in classe sul tema del razzismo e antirazzismo, dei diritti e doveri, delle diversità e affinità, delle opportunità e della parità. Muovendo da questi presupposti, nonché dalla propria esperienza di studio e ricerca, gli autori si prefiggono di esplorare quanto l’impiego di letteratura migrante possa contribuire a promuovere la didattica in chiave interculturale e quindi la costruzione di un pensiero critico-riflessivo più ampio, capace di portare al superamento del razzismo a favore di una cultura dell’antirazzismo.

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Pubblicato

2024-05-30

Come citare

Lapov, Z., & Silva, C. M. (2024). Letteratura versus razzismo: l’impiego di storie migranti nei libri di testo. Educazione Interculturale, 22(1), 73–84. https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/18037