Lingue di origine in contesto migratorio e italiano «lingua filiale» Alcuni dati dal Friuli Venezia Giulia
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2420-8175/13908Parole chiave:
migrazione, inclusione, heritage languages, lingua filiale, scuolaAbstract
La presenza di studenti con background migratorio nelle scuole primarie e secondarie di primo grado friulane è un fenomeno in crescita sul piano quantitativo e caratterizzato da notevole mutevolezza su quello qualitativo. In anni recenti è in particolare cresciuta l’incidenza dei nati in Italia da genitori stranieri, un aspetto nuovo con cui le istituzioni educative stanno imparando a confrontarsi. I dati raccolti sul campo nella ricerca Impact FVG 2018-20 evidenziano alcuni tratti sociolinguistici rilevanti della situazione e pongono questioni inedite. Lo studio dei repertori dei parlanti mostra che le categorie di L1 e L2 si configurano in maniera meno precisa che in passato, presentano tratti sfumati e incerti. In questo contributo si introducono alcuni degli aspetti emersi dallo studio in area friulana che inducono a considerare la fragilità delle lingue di origine e i domini nuovi a cui si estende l’italiano nelle interazioni quotidiane di questi giovani bilingui emergenti. Il quadro sembra invitare la scuola a diversificare le azioni e a strategie inclusive, volte alla tutela e promozione delle heritage languages, codici spesso ormai legati a un passato migratorio e conosciuti meno direttamente dai parlanti.
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