Call for Papers Vol. 23 N. 2/2025 Minori Stranieri Non Accompagnati: bisogni, risorse, prospettive
Entro la complessa fenomenologia delle migrazioni contemporanee occorre occuparsi in modo mirato della particolare “tipologia” di minorenni che la Legge n. 47/2017 definisce come «non aventi cittadinanza italiana o dell’Unione europea che si trovano per qualsiasi causa nel territorio dello Stato […], privi di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per loro legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano» (art. 2). La presenza di Minori Stranieri Non Accompagnati per lo più prossimi alla maggiore età, provenienti da contesti svantaggiati del mondo, soprattutto ma non solo di sesso maschile, che approdano in paesi diversi da quelli di nascita divenendo così “stranieri”, consegue a un flusso in ingresso sul territorio, accresciutosi negli ultimi anni. Il fenomeno, come per le migrazioni nel loro insieme, è incentivato da diversi fattori relativi alla situazione geopolitica globale, e in particolare dei paesi di origine e di approdo, alle scelte politiche europee, nazionali e internazionali, in materia di gestione dei flussi migratori, ed è sovente “effetto collaterale” di condizioni di difficoltà nei luoghi di partenza (Biagioli, 2018); comunque sollecitato da aspettative di miglioramento nella vita presente e futura nelle società di arrivo, per sé o anche per familiari rimasti in patria. Le biografie e le motivazioni dei minorenni che giungono soli in Italia sono variegate (Lorenzini, 2018; Rigon, Mengoli, 2013), in fuga da conflitti e guerre, persecuzioni e discriminazioni, che li espongono a esperienze traumatiche, perdite, lutti, violenze, altre volte i/le minori partono per sfuggire ad ambienti familiari violenti e abusanti, a matrimoni combinati, al reclutamento lavorativo forzato. Spesso partono da luoghi di povertà economica, sociale, educativa, carichi di speranze di riscatto, talvolta schiacciati dal peso di un mandato familiare che determina una precoce responsabilizzazione, chiamandoli a sostenere la famiglia in difficoltà (Lorenzini, 2019). Altri decidono in autonomia di lasciare il paese di nascita all’insaputa della famiglia, oppure condividendo la decisione con i genitori che a volte approvano, auspicando per i figli l’emancipazione dalle condizioni presenti, o che pur non approvando finiscono per sostenerli nella scelta e nella preparazione alla partenza. Motivazioni e percorsi migratori diversi, ma accomunati da condizioni di vulnerabilità e da una costellazione di difficoltà e rischi tra cui sparizioni che possono derivare da spostamenti volontari verso altri paesi, nella pericolosità dei tragitti per oltrepassare i confini intra europei nascondendosi alle autorità, ma anche dal coinvolgimento nelle reti della criminalità o dello sfruttamento nella tratta di esseri umani.
Nel quinquennio 2019-2024, il numero di minori stranieri non accompagnati presenti sul suolo italiano si è inizialmente attestato al di sotto delle 10.000 unità, per muovere verso una crescita significativa e graduale che in due anni ha portato a raggiungere le 22.000 presenze, andando poi verso una nuova inversione di tendenza nei primi sei mesi del 2024, quando il numero di minori è sceso a 20.206 (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, 2024). La significatività di questi numeri apre rilevanti questioni sulla necessità, da parte delle agenzie educative e, più in generale, di tutti i servizi del territorio, di strutturare una presa in carico complessa orientata dalla multidimensionalità dei bisogni e dei fattori di rischio portati da questi/e giovani, al fine di garantire loro adeguata accoglienza, protezione, interventi educativi e opportunità che permettano la costruzione del futuro (Audino, Bianchi, 2021; Agostinetto, 2017; Giovannetti, Accorinti, 2017). Già da questi elementi si ricava la pertinenza pedagogica ed educativa (Cerrocchi, Porcaro, 2023), specie nella prospettiva interculturale, di queste tematiche/problematiche (Lorenzini, 2018; Burgio et. al., 2023).
Bibliografia
Agostinetto L. (2017), Minori stranieri non accompagnati e richiedenti asilo, in M. Fiorucci, F. Pinto Minerva, A. Portera (a cura di), Gli alfabeti dell’intercultura, ETS, Pisa, pp. 439 454.
Audino F., Bianchi L. (2021), L’accoglienza socio-educativa dei MSNA e dei neomaggiorenni nella pandemia da Covid 19, in «Educazione Interculturale. Teorie Ricerche Pratiche», Vol.19, n.1, pp. 78-90.
Biagioli R. (2018), Traiettorie migranti. Minori stranieri non accompagnati. Racconti e storie di vita, ETS, Pisa
Burgio G., Muscarà M., Romano A., Salmeri S. (2023), I minori stranieri non accompagnati: processi di inclusione fra istituzione pubblica e privato sociale, in Milana, Perillo, Muscarà, Agrusti (a cura), Il lavoro educativo per affrontare le fragilità individuali, istituzionali e sociali, FrancoAngeli, Milano, pp. 199-221.
Cerrocchi L., Porcaro E. (2023), Minori stranieri non accompagnati: orientamenti e materiali, strumenti e strategie per l’inclusione nel sistema scolastico, FrancoAngeli, Milano.
Giovannetti M., Accorinti M. (2017), I minori stranieri non accompagnati tra accoglienza ed integrazione, «MINORI GIUSTIZIA» n. 3, pp. 96-105.
Legge n. 47/2017, Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati.
Lorenzini S. (2019), Minori Stranieri Non Accompagnati: quale diritto alla famiglia? Esiti da una ricerca qualitativa nella Regione Emilia-Romagna, «RIEF» Rivista Italiana di Educazione Familiare, n. 1/2019, pp. 97-121.
Lorenzini S. (2018), L’intervento educativo nelle Comunità di Seconda Accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati: quale valore alla prospettiva pedagogica interculturale nei riferimenti teorici e nelle prassi educative? Esiti da una ricerca qualitativa in Emilia-Romagna, in A. Traverso (a cura di), Infanzie movimentate. Ricerca pedagogica e progettazione nei contesti di emergenza per minori stranieri non accompagnati, FrancoAngeli, Milano, pp. 172-190.
Ministero del lavoro e delle politiche sociali (2024), I minori stranieri non accompagnati (MSNA) in Italia.
Rigon G., Mengoli G. (2013), Cercare un futuro lontano da casa. Storie di minori stranieri non accompagnati, Edizioni Dehoniane, Bologna.
Il numero monografico “Minori Stranieri Non Accompagnati: bisogni, risorse e prospettive” si propone di raccogliere il punto di vista di studiosi e studiose del fenomeno attraverso contributi di tipo teoretico; empirico, supportato da esiti di percorsi di ricerca; pratico, relativo a progetti e pratiche educative accompagnate da analisi critica. Saranno benvenuti contributi relativi ai seguenti ambiti:
- I plurali volti del fenomeno
- Aree di intervento e complessità della presa in carico: scuola, formazione, salute (fisica e psicologica)
- La rete dei servizi: criticità e punti di forza
- Valutazione dei bisogni e buone pratiche educative interculturali
- Progetti sul territorio e pratiche di cittadinanza
- Inclusione scolastica
- Percorsi di formazione e inserimento lavorativo
- Promozione e tutela della salute psico-fisica
- Ampliamento della rete di riferimento e delle occasioni di socializzazione positiva in opposizione alle reti devianti
- Identità e senso di appartenenza
- Rapporto con le origini
- Transizione verso l’età adulta
- Discriminazioni: genere, colore della pelle, origini straniere
- Affido familiare
- Tutela volontaria
I contributi
- NON devono superare i 35.000 caratteri (spazi, note e bibliografia compresi).
- Possono essere redatti in inglese, francese, spagnolo, italiano.
- Devono rispettare le norme editoriali reperibili nel sito della Rivista.
- Devono essere caricati, in formato Word, insieme ai metadati, sulla piattaforma OJS della Rivista entro e non oltre il 6 giugno 2025, previa registrazione dell’autore/autrice o degli/del le autori/autrici. Seguire la procedura guidata di invio dal link "Make a submission" nella homepage della rivista https://educazione-interculturale.unibo.it/index.
- Devono inoltre essere inviati agli indirizzi e-mail delle curatrici:
carlotta.ricci5@studio.unibo.it
- Saranno valutati secondo il sistema di double blind peer review e, in caso di esito positivo, saranno pubblicati nel numero di Novembre 2025.
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